Previdenza anzianità e Betriebsrente

In riferimento alla bella relazione sulla Betriebsrente nel Corriere d’Italia del 15 giugno 2016 sia evidenziato che il dipendente ha il diritto di pretendere che una quota del suo stipendio venga tramutata in premio assicurativo per previdenza di anzianità. Tale diritto sussiste a partire dal 1° gennaio 2002 e comprende anche il dovere da parte del datore di lavoro di consulenza a favore del dipendente circa le diverse possibilità della previdenza di anzianità, le forme offerte dalla ditta, l’importo della pensione futura in base ai premi o contributi versati, i tempi per le istanze e le operazioni da effettuare, le regole previste dal contratto collettivo sindacale da applicare o eventualmente dal contratto aziendale integrativo, da patti in deroga individuali, ecc …

Consigliamo quindi di contattare i responsabili del personale della propria azienda e richiedere informazioni e consigli circa le nuove opportunità sulla previdenza di anzianità previste dalla nuova legge di Riester.

L’importo massimo riconvertibile in contributi previdenziali per l’anzianità ammonta al 4 % del tetto contributivo (Beitragsbemessungsgrenze) e corrisponde per il 2002 all’importo di Eur 2.160 annuali al massimo.