Codici fiscali e partita IVA

Gli imprenditori o professionisti che emettono fattura devono evidenziare il loro codice fiscale ovvero Partita I.V.A. a loro attribuita dall’Ufficio tributario, competente per l’imposizione dell’I.V.A. in Germania. Quando l’ufficio Tributario competente per le imposte dirette e indirette é lo stesso, il codice fiscale e la Partita I.V.A. sono uguali, in genere.

Alle indicazioni in fattura si aggiunge l’eventuale partita I.V.A. europea o codice identificativo intracomunitario (UmsatzSteueridentifikationsnummer), che per gli imprenditori tedeschi comincia con DE, per gli impreditori italiani con IT e che in Germania viene attribuita non dall’Ufficio tributario localmente competente per l’I.V.A., bensì dall’Ufficio Federale delle Imposte (Bundesamt für Steuern). Il controllo che un codice sia attivo può avvenire attraverso il sistema europeo VIES.

La partita I.V.A. europea (UmsatzSteueridentifikationsnummer) va indicata sulla fattura nel caso di operazioni intracomunitarie; la partita I.V.A. tedesca (Steuernummer für die UmsatzSteuer) va indicata su tutte le fatture per qualsiasi prestazione.

In Germania quindi sussistono diversi codici fiscali parallelamente:

  • codice fiscale identificativo (Identifikationsnummer): 11 cifre; solo per le persone fisiche, corrisponde al nosto C.F.
  • numero tributario (Steuernummer): attribuito dall’Ufficio del Fisco competente per le imposte dirette come IRPEF e IRES; varia a seconda della residenza, della forma giuridica e del tipo di attività lavorativa; vale per persone sia fisiche che giuridiche;
  • partita IVA (Umsatzsteuernummer): attribuito dall’Ufficio del Fisco competente per le imposte indirette; a seconda della residenza, può essere diverso dal numero tributario;
  • codice comunitario IVA (Umsatzsteuer-Identifikationsnummer; DE..): partita iva iscritta al vies; inizia con DE

Esentati dall’obbligo di indicare partita IVA sono quegli imprenditori o professionisti che effettuano prestazioni per un corrispettivo annuale minore di Euro 17.500,00 e che quindi non sono obbligati a evidenziare I.V.A., non hanno il diritto di detrarre l’I.V.A. a credito dei fornitori e presentano una dichiarazione I.V.A. semplificata (Klein-Unternehmer).

In verità la legge non prevede sanzioni di nessun tipo qualora non vi siano le indicazioni descritte sulla fattura; però condizione per la detrazione dell’ IVA a credito pagata ai fornitori è l’indicazione della partita IVA sulla fattura del fornitore.